Thursday, May 31, 2007

Caracas

31-May-07 - CARACAS
Il giorno successivo prendo l'aereo per Caracas. Viaggio con Air
Europa con un volo di solo andata pagato 285 euro. Prima di partire
mi
avevano fatto parecchie paranoie sul fatto che non mi avrebbero fatto
partire senza biglietto di ritorno etc etc. Per fortuna è andato
tutto
liscio sia alla partenza che all'arrivo, a parte un paio di ore di
ritardo.
Nelle foto che ho scattato durante il volo mi vedrete probabilmente
sempre con gli stessi vestiti... il mio bagaglio, alla partenza,
pesava solo 7 chilogrammi! L'ultimo giorno di viaggio, dopo più' di
sei mesi, ne pesava 13.
Dopo tante ore di volo, arrivo finalmente alla capitale del
Venezuela,
di notte. Prendo un taxi (pago 100`000 bolivares, circa 30 dollari)
fino a casa di Alexandra, una amica venezuelana davvero simpatica (e
bellissima).
Ecco una nostra foto:Alexandra y yo

A Caracas ho l'occasione di passare quattro giorni. In seguito (dopo
più di un mese) sono passato di nuovo per la capitale e mi sono
fermato una settimana circa.
Anche qui approfitto della gentilezza di Alexandra e mi fermo a casa
sua.
Sono arrivato nella città in un momento di alta tensione politica. Il
governo guidato dal presidente Chavez aveva appena chiuso RCTV, un
canale di televisione legato all'opposizione e la città era piena di
manifestazioni di protesta e l'esercito manteneva l'ordine. Ecco una
mia foto con i militari in tenuta antisommossa:
Eserciito Venezuelano


Grazie ad Alexandra (e anche alla mamma che gentilmente mi scorrazza
in automobile) visito la città, che tutti dicono essere la più
pericolosa del Sudamerica... adesso non dico che si può girare
tranquillamente di notte nei "barrios" più poveri, ma nemmeno mi è
sembrata una città così terribile da non metterci nemmeno piede.
Nel mio primo soggiorno a Caracas tra le altre cose, visito il centro
della città, la casa natale di Bolìvar, vado in teleférico a fare una
passeggiata sulla cima del Cerro El Avila, e vado a vedere il museo
di
Arte Coloniale e il Panteòn Nacional, dove sono custodite le spoglie
del Libertador, Simòn Bolìvar.
In questa foto, scattata nel Museo di Arte Coloniale, si vede un
albero stranissimo con dei frutti simili a mele verdi ma enormi!
Purtroppo ne ho dimenticato il nome...

Frutta stranissima, Caracas, Venezuela

Wednesday, May 30, 2007

Partenza da Madrid

30-May-07 - MADRID.
Il trenta di maggio inizia la mia avventura in Sudamerica. Non è la
prima volta che metto piede in questo continente, ma un viaggio così
lungo da solo non lo avevo mai fatto. Come molti sapranno,
precedentemente avevo lavorato in Uruguay per sei mesi ed avevo avuto
la possibilità di conoscere parzialmente il sud del Brasile, il
Paraguay, la Bolivia, il Perù meridionale ed il nord di Cile e
Argentina.
La prima tappa del mio viaggio è Madrid, città dove ho passato un
anno
accademico studiando col progetto Erasmus e dove torno sempre
volentieri.
Da Roma prendo un volo Ryanair per la capitale spagnola. 20 euro
tasse
incluse, volo perfetto ed in orario. Arrivo a Barajas, aeroporto
sempre bello ed efficiente, prendo la metro e vado a casa di una mia
cara amica che lavora a Madrid, Francesca.
Lei lavorava in Paraguay e la conobbi a Buenos Aires, poi viaggiammo
insieme per parte del viaggio che ho menzionato precedentemente.
Siamo
usciti la sera con degli amici paraguaiani (conosciuti in Paraguay) e
come spesso farò nel corso del viaggio, ho nuovamente approfittato
dell'ospitalità altrui e mi sono fermato a casa di Francesca per la
notte.
Ecco una mia foto a Madrid, nel parco del Retiro:Madrid, Spain